Pioggia e colpi di vento non hanno fermato la festa. Anche se la Pro Loco ha dovuto rivedere in corsa il programma della seconda edizione del Bovoeti Day. Niente musica e spettacolo, ma tutto il resto confermato. Grazie anche ai portici che hanno accolto gli oltre 200 partecipanti. Persone anziane, famiglie e gruppi di giovani accorsi per un Ferragosto alternativo, all’insegna della goliardia attorno ad un piatto della tradizione veneziana. “Grazie allo spirito di servizio di tanti volontari che, nonostante la pioggia, non si sono persi d’animo, siamo riusciti a mettere a segno un altro punto di questa simpatica iniziativa, nata quasi per gioco – spiega il presidente Enrico Scotton che, vestito del grembiule del ‘bovoeti day’ ha dato il benvenuto ai commensali -. Il nostro obiettivo è di riscoprire una specialità culinaria di cui molti vanno ghiotti, i bovoeti o bogoeti, riappropriarci degli spazi più belli della nostra città e vivere un momento di spensieratezza in una giornata particolare come è Ferragosto”.
Il “bovoeti day” si è concluso con il taglio della mega torta preparata dalla pasticceria Prosdocimi. Molto apprezzato anche l’allestimento della festa: cinque grandi lumache dipinte con colori fosforescenti, preparate da un gruppo di donne sotto la regia dell’artigiano Gianfranco Gallo.