Corso di arte e storia nella terra dei Tiepolo

La proposta didattica, primo frutto del laboratorio “Terra dei Tiepolo”, nato dalla collaborazione delle associazioni Veneto Cultura e Villeggiare, si struttura in dieci incontri a cadenza bisettimanale con forma seminariale. Gli incontri avranno come tema principale i diversi aspetti della cultura, declinata nelle sue forme più ampie, dalla pittura alla gastronomia, dall’architettura alla contemplazione del paesaggio e saranno tenuti da diversi esperti dei singoli argomenti che si avvicenderanno di volta in volta nel ruolo della guida. La proposta vuole tuttavia avere un forte indirizzo di condivisione fra i docenti e gli iscritti dando vita ad una forma fattiva di collaborazione culturale: le lezioni, che si svolgeranno nel periodo primaverile, dovranno essere uno stimolo all’uscita alla scoperta del territorio, di modo da poter guardare con occhi diversi una realtà familiare, che pure ha ospitato fatti e personaggi che sono ricordati nella grande Storia.
Gli incontri
1. Ancor s’ammira… Aspetti delle Terre dei Tiepolo e bellezza di un territorio
2. Il graticolato come simbolo d’incontro di civiltà nei secoli
3. Villa Veneta: un sistema
4. Ville venete nel miranese
5. Il giardino romantico e il parco Belvedere
6. I Tiepolo e il Settecento europeo
7. Giandomenico Tiepolo e la “pittura del vero”: da Villa Valmarana a Zianigo
8. Il Pulcinella tiepolesco, maschera dell’uomo e della vita
9. I Tiepolo: itinerario miranese
10. Sapori delle Terre dei Tiepolo

Quando
A partire dal 21 ottobre 2015, incontri al mercoledì ogni due settimane (termine previsto degli incontri 9 marzo)

Dove
Barchessa di Villa XXV Aprile, a Mirano (Venezia)

Docenti:
Gianni Caravello – esperto di cultura locale,
Lorenza Cavinato -architetto,
Giuseppe Cilione – archeologo,
Giulia Coin – esperta di turismo culturale,
Gianna Marcato – docente di dialettologia, università di Padova,
Loredana Pavanello – storica dell’arte,
Alberto Pellegrini – architetto,

Proposte di fine corso
Il laboratorio si propone di allestire alla fine del percorso didattico una esposizione di foto o disegni o ricordi in qualunque forma che abbiano come soggetto il territorio miranese e siano stati realizzati dai corsisti con lo stimolo degli incontri seminariali. Inoltre sarà possibile concordare l’organizzazione di una o più uscite con visita guidata ai seguenti luoghi:

Villa Valmarana ai Nani, Vicenza, felice incontro-confronto fra le maniere di Giambattista e Giandomenico Tiepolo.

Ca’ Rezzonico, Venezia, lo splendido museo del Settecento veneziano, dove sono conservati gli affreschi di Giandomenico Tiepolo originariamente realizzati per la Villa di Zianigo.

Itinerario “Terre dei Tiepolo”: alla scoperta delle perle nascoste del territorio miranese.

Il Castelletto e il Parco del Belvedere: un approfondimento insolito

Per iscriversi:
Università Aperta
presso l’auditorium “Madre Teresa di Calcutta” in Corte di Villa Errera (vicino alla biblioteca comunale di Mirano)
Venerdì 4 settembre 2015, ore 18.00-20.00
Sabato 5 settembre 2015, ore 10.00-12.00
Venerdì 11 settembre 2015, ore 18.00-20.00
Sabato 12 settembre 2015, ore 10.00-12.00
Venerdì 18 settembre 2015, ore 18.00-20.00
Sabato 19 settembre 2015, ore 10.00-12.00

Costi:
60 euro, comprensivi di iscrizione all’Università Aperta

Per ulteriori informazioni
Associazione Villeggiare
Via Falloppio 44 – Padova
[email protected]
3246015920

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Domenica 8 novembre secondo spettacolo del teatro dei piccoli

Burattini e marionette saranno protagonisti della rassegna di teatro che prenderà il via domenica 11 ottobre a Noale. Quattro spettacoli, con replica il lunedì per le scuole, dedicati alle famiglie e ai più piccoli. Un viaggio nel teatro di figura, spesso considerato marginale, portatore, invece, di un messaggio pedagogico di grande rilievo. “Gli spettacoli – come spiegano i responsabili della compagnia Acqualta Teatro che, assieme all’associazione Talentree promuovono la rassegna – sono stati selezionati per la loro diversità di tecniche utilizzate in modo che il pubblico possa scoprire i diversi modi di dialogare tipici di questa forma teatrale come i burattini a guanto, le marionette a filo, oggetti in movimento ed espressione umana con voce e corpo”. Il progetto, approvato anche dal consiglio d’istituto dell’IC Betty Pierazzo di Noale, prevede al termine di ogni spettacolo l’incontro degli artisti con i bambini per condividere tecniche e messaggi.

Si parte domenica 11 ottobre (replica lunedì 12 al mattino per le scuole) con la compagnia teatrale Carro Navalis e lo spettacolo “Capitani coraggiosi”; domenica 8 novembre (replica lunedì 9) sarà la volta della compagnia teatrale Teatro in Trambusto con il “Varietà Prestige”; dopo la pausa natalizia si riparte domenica 10 gennaio 2016 (replica lunedì 11) con la compagnia teatrale Acqualta Teatro e lo spettacolo “Melacanto”; infine domenica 14 febbraio (replica lunedì 15) la compagnia teatrale Anna Tempesta metterà in scena “Bolle di Sapore”.

Gli spettacoli si terranno presso Sala San Giorgio in piazza Castello a Noale, con inizio alle ore 17. Costo degli biglietto per ogni bambino euro 5,50; adulto 7 euro.

Per informazioni consultare il sito web www.talentree.it.

 


Storie di moda veneziana, mostra in torre delle campane a Noale

La grandezza della Serenissima viene spesso associata solo alla bellezza di Venezia e ai riflessi sull’acqua dei meravigliosi palazzi che costituiscono il suo centro storico. Ma Venezia è molto di più, e non sarebbe ciò che è se nei secoli dalla terraferma non fossero arrivati gli artigiani, gli artisti, i materiali per realizzare una delle capitali storiche della bellezza e della cultura.

Quasi per sottolineare questa doppia realtà, quella artigianale e produttiva della terraferma e quella di rappresentanza del centro storico, l’Atelier Pietro Longhi è costituito da due realtà: una grande sartoria all’interno di una casa di campagna ottocentesca nei pressi di Noale, e una bottega artigiana nel cuore del centro storico in un palazzo del 1300. Dalle mani di Francesco Briggi nascono abiti che raccontano una storia lunga centinaia di anni. Storie di viaggi, di materiali preziosi, di lusso che rimandano ai lunghi percorsi dei mercanti che da tutto il mondo portavano in città ciò che di ottimo veniva prodotto in Europa e in Oriente, permettendo alle culture più lontane di prosperare e confrontarsi.

“Storie di moda veneziana” è una mostra unica nel suo genere; grazie ad abiti fedelmente riprodotti da originali conservati nei musei o rappresentati nelle raffigurazioni dei più importanti artisti che hanno operato in laguna, si racconta non solo l’evoluzione della moda, ma anche della cultura e della società veneziana. Ciascuno dei 21 abiti completo di tutti i suoi accessori interamente realizzati da Francesco Briggi, rappresenta un momento della storia lagunare: l’origine, lo sviluppo della potenza commerciale e culturale della Repubblica sino alla nascita del Lido di Venezia come “spiaggia d’Europa” agli inizi del XX secolo.

E’ una storia fatta di colori e tessuti preziosi: broccati, velluti, sete e lampassi d’oro, tessuti su telai manuali o meccanici ancora presenti e operanti in città! La ricerca di Francesco Briggi e la sua meticolosità arrivano al recupero dei motivi decorativi e delle tecniche di tessitura per realizzare in maniera filologica abiti che raccontano la storia di un’epoca passata. Ciascun colore ha un suo preciso significato. Il blu, presente in tutti i dipinti più antichi, che rimandava al colore del mare, quasi sostituito dal rosso che rappresentava l’espansione veneziana in oriente da cui giungeva il prezioso pigmento. Solo nel periodo barocco e rococò i forti colori veneziani vengono soppiantati dai più delicati di gusto francese. Per non perdere l’egemonia europea sulla produzione e vendita di stoffe e merletti a Venezia si iniziano a produrre stoffe leggere e dai colori tenui, con pochi dettagli dai colori intensi, che rendevano unici e riconoscibili i tessuti che nascevano grazie all’ispirazione che giungeva dai colori lagunari.

Una tradizione, quella della produzione artigianale di qualità, che arrivata sino ad oggi nelle mani di Francesco Briggi diventa arte. Ciascun abito ha le sue caratteristiche: può essere semplice o complesso, irrigidito da bustini steccati ed impreziosito da pettorine ricamate con sottogonne che cambiano la forma e le proporzioni del corpo seguendo i gusti dell’epoca. Un viaggio attraverso forme e colori, un racconto di oltre seicento anni di storia e moda.

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A tavola in corte: festa della tradizione, iscrizioni aperte

Il sesto appuntamento della rassegna ha il sapore della migliore tradizione dell’entroterra veneto. Sotto l’egida dei Tempesta di Noale e accompagnato dalle note argentate di una luna che si fa in tre, la serata “A tavola in corte” è un’occasione per assaggiare i migliori prodotti del Decumano, esaltati in modo inedito da mani esperte.

Settembre è il mese in cui i colori accesi dell’estate acquistano una sfumatura più tenue e calda, in cui i sapori decisi e frizzanti lasciano il posto all’equilibrio e alla morbidezza. Settembre è il mese in cui i prodotti della terra, dopo essere stati arroventati dal sole, rilasciano pian piano il calore, mostrando a tavola il loro volto più rafinato. E’ una serata all’insegna della piacevolezza e della riscoperta dei gusti tradizionali quella che si terrà venerdì 18 settembre a Noale. Il sesto appuntamento di “A Tavola nella terra dei Tiepolo” la rassegna enogastronomica – aderente al progetto Venice to Expo 2015 – organizzata dal consorzio Pro loco Del Decumano, vede infatti protagoniste nei piatti le materie prime del territorio veneto, che avranno il compito di accompagnare gli ospiti in un viaggio che, dal carattere austero del Grappa, attraverso la dolcezza delle colline, terminerà nel litorale Adriatico.

La tradizione dei malgari del Monte Grappa sarà raccontata dal Morlacco, formaggio povero, di sapore finissimo, fatto con il latte delle Burline, vacche dal manto bianco e nero, rustiche e piccole, ma forti e resistenti. Funghi porcini e zucca parleranno di colline e orti, mentre coniglio, oca e anatra, animali da cortile per eccellenza, si faranno interpreti dell’anima più classica a semplice della cucina veneta. Il sapore più salino del mare non verrà dimenticato: ecco allora il riso ed il mais di Eraclea.

Il RISTORANTE E LA CITTA’

Raccolto in una piccola piazza nel centro storico di Noale, il ristorante La Corte delle 3 Lune deve alla passione dei titolari, Giuseppe e Patrizia Berlingeri, con trent’anni di esperienza nel campo della ristorazione, la fama conquistata nel corso del tempo e l’essere diventato un punto di riferimento, nel territorio del Decumano, per quanti amano la qualità e la cura dei piatti e della tavola. Trae il suo nome dalla fontana firmata dallo scultore Alfonso Fortuna, che per rappresentare il ciclo della vita scelse tre lune, appunto, nelle tre diverse fasi. La piazza in cui si trova, Piazza XX Settembre, è un autentico gioiello: sotto lo sguardo austero della Rocca, risalente al XII secolo, utilizzata per scopi militari e poi sede del podestà, e del castello, con le sue porte merlate e sormontate da torri, essa ricorda il passato gentilizio della città, che vide la famiglia dei Tempesta in epoca feudale, la Repubblica di San Marco e il casato dei Carraresi di Padova, contendersi il potere in questa parte della pianura veneta.

A TAVOLA, PER CELEBRARE LA TRADIZIONE

Accompagnati da commedianti, musici e danzatori, gli ospiti saranno accolti da un Prosecco Doc Treviso (Fortuna Vini, Follina). A tavola, il compito di introdurre la tradizione veneta sarà affidato ad un tortino di zucca e caciottina nostrana su vellutata di porro e mentuccia e da uno “scartossetto” di polpettine di coniglio, serviti con un Prosecco Doc Treviso (az. Fortuna Vini). A seguire il risotto carnaroli di Eraclea con funghi porcini mantecato al Morlacco del Grappa e lo sfornato di oca nostrana. Nei bicchieri un Pinot Grigio (az. Fortuna). Il “piatto della festa” sarà l’anatra nostrana disossata ubriacata al Quartese, con salsina di funghi spontanei e polentina gialla, patatine al forno e cipollotti dolci, mentre il “piatto di casa” saranno le lumache in umido prodotte dall’azienda noalese La Fattoria delle lumache con polenta di mais biancoperla di Eraclea, entrambe servite con un Rosso passito Quartese 2013 (Ca’ Olivassi, Noale).

La dolcezza della torta di pere e cioccolato con cremina alla cannella (servita con un Fiori D’Arancio 2014, Maeli Colli Euganei) condurrà verso la conclusione, affidata ad uno Schweizer cuvee di monovitigno – Distilleria Pisoni.

Il costo della serata è di 45 euro a persona

Info e prenotazioni: 041-4433967

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Venerdì 18 settembre “A tavola in corte”: ecco il menù

La rassegna ‘A tavola nella Terra dei Tiepolo”, promossa dal consorzio tra le Pro Loco del Decumano, farà tappa a Noale. Venerdì 18 settembre, presso il Ristorante La Corte delle 3 Lune, si terrà una serata enogastronomica dedicata alla promozione del territorio e delle sue eccellenze. Lo chef, Giuseppe Berlingeri, ha preparato un menù di grande qualità sul tema degli animali di corte. Ai piatti saranno accompagnati dei grandi vini, in particolare il Quartese prodotto dall’azienda di Lino Tosatto che hai suoi vigneti a Cappelletta. Sempre da Cappelletta, via dei Fraccari per la precisione, arriveranno le lumache, prodotte nell’allevamento La Fattoria delle lumache, che saranno servite in umido con la polenta bianco perla dell’azienda La Fagiana di Eraclea. Il costo della cena, durante la quale verranno proposti anche alcuni momenti musicali e di teatro e interverrà l’enogastronomo Giampiero Rorato, è di 45 euro. Le prenotazioni si possono fare presso il ristorante, telefono 041.4433967, a partire dal 5 settembre.

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La pioggia non ferma il Bovoeti Day. Tutti sotto i portici

Pioggia e colpi di vento non hanno fermato la festa. Anche se la Pro Loco ha dovuto rivedere in corsa il programma della seconda edizione del Bovoeti Day. Niente musica e spettacolo, ma tutto il resto confermato. Grazie anche ai portici che hanno accolto gli oltre 200 partecipanti. Persone anziane, famiglie e gruppi di giovani accorsi per un Ferragosto alternativo, all’insegna della goliardia attorno ad un piatto della tradizione veneziana. “Grazie allo spirito di servizio di tanti volontari che, nonostante la pioggia, non si sono persi d’animo, siamo riusciti a mettere a segno un altro punto di questa simpatica iniziativa, nata quasi per gioco – spiega il presidente Enrico Scotton che, vestito del grembiule del ‘bovoeti day’ ha dato il benvenuto ai commensali -. Il nostro obiettivo è di riscoprire una specialità culinaria di cui molti vanno ghiotti, i bovoeti o bogoeti, riappropriarci degli spazi più belli della nostra città e vivere un momento di spensieratezza in una giornata particolare come è Ferragosto”. 

Il “bovoeti day” si è concluso con il taglio della mega torta preparata dalla pasticceria Prosdocimi. Molto apprezzato anche l’allestimento della festa: cinque grandi lumache dipinte con colori fosforescenti, preparate da un gruppo di donne sotto la regia dell’artigiano Gianfranco Gallo. 

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Bovoeti Day: si aprono le iscrizioni all’evento di Ferragosto in piazza

Iscrizioni aperte fino all’13 agosto per la seconda edizione. Quest’anno la manifestazione è organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con alcuni esercenti e appassionati dei ‘bovoeti’

Prenderanno il via sabato 1 agosto le iscrizioni al Bovoeti Day, seconda edizione. L’iniziativa, nata quasi per gioco lo scorso anno da un gruppo di amici desiderosi di ritrovarsi in allegria gustando sotto le stelle le gustose ‘lumachine’ ben condite di olio e aglio, è stata inserita tra le manifestazioni della Pro Loco.

“Ci siamo proposti agli organizzatori offrendoci per dare seguito a questa bella iniziativa che – spiega il presidente Enrico Scotton – si pone un duplice obiettivo: valorizzare una nostra tradizione tutta veneziana e offrire a quanti a Ferragosto si trovano a casa, soprattutto alle persone sole e anziane, la possibilità di vivere un momento di spensieratezza nella piazza del loro paese”.

Il costo per partecipare alla serata è di 8 euro (comprensivo di una porzione di bovoeti – in alternativa porchetta – pane, vino, formaggio e dolce), da versare al momento della prenotazione. I locali dove si potranno effettuare le iscrizioni avranno esposto l’apposita locandina: Panificio Alla Torre di Noale, Pasticceria Prosdocimi di Noale, Terraferma Cocktail Bar di Noale, TrovoPronto di Salzano, Osteria Al Bacareto di Noale, DreamBar di Noale, Ittica Conte di Noale, Agostini Bimbi di Noale, Carni Gourmet di Noale.

La manifestazione del ‘Bovoeti Day’ ha ottenuto anche il patrocinio del Comune di Noale

Info: Enrico Scotton, cell. 3890974788

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Il programma del Palio di Noale, 19-21 giugno 2015

Il palio di Noale si farà anche quest’anno, nonostante si fosse temuto il contrario. La nuova Associazione culturale Palio Noale (di cui la Proloco di Noale è socia) ha infatti fatto conoscere in questi giorni il programma dettagliato della manifestazione 2015, il cui ingresso è gratuito:

Venerdì 19 Giugno

ore 20.00Cena delle Contrade

Sabato 20 Giugno

ore 17.00 Apertura mercato e accampamenti medievali

ore 17.30 Corteo Storico di apertura

ore 17.45 Spettacoli di corte in Piazza Castello

ore 19.00 Santa Messa con benedizione del Palio

ore 21.00 Giostra medievale – dimostrazione a cura dell’Ass. EquitesDuellatorumnell’area esterna Rocca dei Tempesta

ore 22.00 Cerimonia Bala d’Oro in Piazza Castello

ore 22.50 Spettacolo Giocoleria e Mangiafuoco in Piazza Castello

ore 23.30 Spettacolo a Cura dei Cavalieri di San Giovanni – Area esterna Rocca dei Tempesta

Domenica 21 Giugno

ore 10.00 Apertura mercato e accampamenti medievali

Spettacoli itineranti Monaldo istrio lo giullaro e la Compagnia dei Ciarlatani

ore 10.30 Gara di tiro con l’arco – Rocca dei Tempesta

ore 16.30 Corteo Storico (sfilata)

ore 18.20 Spettacolo “Ad mortemfestinamus”

ore 19.00 Spettacoli di corte a cura del Gruppo Ballo Anoalis in Piazza Castello

Spettacolo di falconeria a cavallo a cura dell’Ass. EquitesDuellatorum

Area esterna Rocca dei Tempesta

Concerto del coro Thomas Tallis – proscenio della Torre delle campane

ore 19.30 Corsa del Palio

ore 20.30 Spettacoli musici e sbandieratori di Contrada – Piazza Castello

Spettacolo Compagnia dei Ciarlatani – Cà Matta

Spettacolo Monaldo istrio lo giullaro – Area Giardini

ore 21.00 Giostra medievale dimostrazione a cura dell’Ass. EquitesDuellatorum

Area esterna Rocca dei Tempesta

ore 22.00 Spettacoli di corte itineranti nelle varie aree

ore 23.00 Assalto e incendio della Torre dell’Orologio

 

Ingresso gratuito

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In piazza anche le immagini votive di Arte Antica Madonnara

Chi è Arte Antica Madonnara ospite per la prima volta dell’Infiorata di Noale in programma il 6 e 7 giugno? Essa è attiva da più di dieci anni nel territorio italiano con lo scopo di portare nelle piazze di paese l’antica arte effimera del madonnaro, realizzando direttamente sul selciato immagini votive tramite l’ausilio di gessetti colorati.
Ci vogliono dalle 6 alle 20 ore di lavoro per realizzare queste opere. In occasione dell’Infiorata di Noale è prevista, nel proscenio della torre dell’orologio, la realizzazione del Tondo Doni (Michelangelo) di notevoli dimensioni che riproduce la Sacra Famiglia per eccellenza; esso verrà eseguito da Stefania Frigo (32 anni di Verona) e la sua collaboratrice Natascia Del Moro (35 anni di Latisana). Altri due dipinti raffiguranti la Sacra Famiglia verranno eseguiti singolarmente da Katia Santolin (39 anni di Cologna Veneta) e Vittorio Orsolini (75 anni di Cologna Veneta).
Per la prima volta Noale ospita dei Madonnari e lo fa in occasione di una delle manifestazioni più belle, che riprendono una tradizione legata alla solennità cristiana del Corpus Domini.
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Per l’Infiorata previsti tre giorni di grandi eventi

La manifestazione, che si svolge ormai da anni in occasione della solennità del Corpus Domini, sarà arricchita da molti eventi ancora in corso di definizione. Questo il programma di massima dell’Infiorata 2015.

venerdì 5 giugno
ore 20
Ristorante Al Gallo
A cena con l’autore, presentazione del volume fotografico di Samuele Galeotti “Ora pro nobis” (prenotazione obbligatoria entro 29/05/15 allo 041.440805)

sabato 6 giugno
ore 16
Proscenio Torre delle Campane
Allestimento del grande quadro floreale a cura del Gruppo Infiorata in collaborazione con Contrade, Gruppo Tempesta e Gruppo Missionario di Noale

Proscenio Torre dell’Orologio
Realizzazione del ‘Tondo Doni’ a cura di Arte Antica Madonnara con Stefania Frigo e Natascia Del Moro

ore 20.30
Piazza XX Settembre
Concerto di musica sinfonica di Lov Laboratorio Orchestra Venezia, diretta da Paola Fasolo (in caso di pioggia il concerto sarà spostato alle ore 16.00 della domenica)

domenica 7 giugno
Proscenio Torre dell’Orologio
ore 9.30
Infiorata degli alunni delle scuole dell’infanzia paritarie del comune di Noale
Rocca dei Tempesta
ore 10.00
Realizzazione di opere pittoriche a più mani, a cura del gruppo tostART
Centro Storico
ore 19.00
Solenne processione del Corpus Domini con la partecipazione delle autorità cittadine, delle contrade e del Corpo Filarmonico Città di Noale

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Domenica 31 maggio spettacolo sulla Grande Guerra

Noale decide di commemorare il centenario della Prima Guerra mondiale con uno evento imperdibile intitolato “I pifferi di montagna vennero per suonare e furono suonati”. Domenica 31 maggio, alle 20.30, in sala San Giorgio (piazza Castello) sarà possibile infatti assistere gratuitamente alla prima dello spettacolo teatrale basato appunto sulla Grande Guerra. L’evento, organizzato dalla Pro Loco, si integra con le iniziative che l’Amministrazione comunale, assieme all’Università del tempo libero, hanno in cantiere per quest’anno per non dimenticare il conflitto che cent’anni fa costò la vita, solo in Italia, a più di un milione di persone tra militari e civili.
Il titolo dello spettacolo, con musiche originali di Maurizio Mores e testi dello storico Giovanni Callegari, riprende un detto popolare che fu usato dai giornali di trincea italiani per dileggiare gli avversari austroungarici dopo i furiosi combattimenti sul Piave della “battaglia del solstizio”, nel giugno 1918. Le emozioni, le sofferenze, le aspettative e le delusioni dei giovani che combatterono durante la Grande Guerra sono interpretate con musiche originali, testi e danze che accompagnano lo spettatore in un continuo saltellare tra passato e presente, proponendo una lettura diacronica della guerra e delle sue conseguenze. L’alternarsi ed il sovrapporsi di linguaggi diversi (suono, movimento, parola) a volte sinergici, a volte opposti, propone allo spettatore una riflessione sull’esperienza umana del conflitto che ricordiamo nella storia e trascuriamo nella quotidianità assuefatta e satura dell’informazione attuale. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

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L’Infiorata dedicata all’incontro mondiale delle famiglie

La Pro Loco e le contrade di Noale partecipano anche quest’anno alla celebrazione della solennità del Corpus Domini, in calendario domenica 7 giugno, allestendo nel proscenio della Torre campanaria, la tradizionale Infiorata.

Quest’anno il disegno è ispirato all’VIII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Philadelphia dal 22 al 27 settembre, dal titolo “L’amore è la nostra missione: la famiglia pienamente viva”.

Il tappeto floreale, realizzato dal Gruppo Infiorata, offrirà agli spettatori una scena unica che si rifà anche alle riflessioni di Papa Francesco sulle componenti imprescindibili di ogni famiglia: la casa, la mamma, il papà, i figli, i fratelli, i nonni.

Osservando il grande tappeto di fiori, che sarà realizzato ad iniziare da sabato, sarà possibile cogliere la storia delle nostre famiglie, dall’innamoramento di un uomo e una donna alla nascita dei figli. In cima al disegno sarà riprodotta la Campana della Libertà che è l’icona di riconoscimento nel mondo per la città di Philadelphia scelta come logo dell’incontro mondiale.

Domenica mattina si uniranno anche i bambini delle scuole dell’infanzia paritarie per realizzare il loro piccolo tappeto floreale dove saranno collocati anche i tondi in legno sui quali avranno disegnato la famiglia vista con i loro occhi.

Il tratto tra torre e torre, che sarà percorso dalla solenne processione, verrà, come al solito, completamente infrascato dai volontari del Gruppo Missionario. Il tema della famiglia sarà interpretato anche dagli artisti di Arte Antica Madonnara nel proscenio della torre dell’orologio.

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Venerdì 5 giugno a cena con l’artista: aperte le prenotazioni

Ci sono Genoveffa e Angelo Rossi, i custodi della rocca, nella loro abitazione in contrada Ca’ Matta, ci sono ‘Bulgarelli’ (l’indimenticato Giovanni Vecchiato) e il mitico Benny con la sua fisarmonica durante la festa dei fiori. Le foto in bianco e nero di Samuele Galeotti, contenute nel volume “Ora pro nobis” che sarà presentato, su iniziativa della Pro loco, venerdì 5 giugno, durante la ‘cena con l’artista’ al ristorante Al Gallo, raccontano l’umanità e l’animo, immutato nel tempo, di Noale. Perché, come scrive il sociologo Ilvo Diamanti nella prefazione del libro edito da Greta edizioni, le foto di questo artista autodidatta (da trent’anni residente a Noale) “trasmettono un senso di sospensione. Come se il tempo si fosse fermato. Come se gli spazi, i luoghi, le persone si riproponessero, uguali a se stessi. In un gioco di specchi senza fine”.

Il volume, di 136 pagine, raccoglie un’ampia rassegna di foto in bianco e nero (curatrice del catalogo è Christina Magnanelli Witendsfelder, direttore della BAG Photo Art Gallery), su tre luoghi significativi nell’esistenza di Galeotti: Urbania, nelle Marche, dove è nato; Venezia, città simbolo della terra dove l’artista si è trasferito; Noale, luogo di residenza di Samuele dal 1985.

Stampato nel mese di marzo, il volume “Ora pro nobis” (prezzo di copertina 35 euro) sarà presentato durante l’evento promosso dalla Pro Loco nella cornice degli eventi per l’Infiorata (manifestazione ripresa in alcune foto del volume). Le prenotazioni alla cena con l’artista (5 giugno, ore 20) sono aperte presso la sede dell’associazione (tel. 041.440805) o presso il ristorante Al Gallo: costo per persona 39.00 euro comprensivo di menù a base di pesce e omaggio di una copia del libro (gratuito per la coppia; con l’integrazione di 10 euro per la persona singola).

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Presentata la rassegna “A tavola nella terra dei Tiepolo”

Sette comuni, altrettante Pro Loco, due tra i più significativi pittori del Settecento veneziano, ville venete eredità dei fasti della Serenissima e i migliori prodotti agroalimentari della provincia: sono questi gli ingredienti della nuova rassegna “A tavola nella Terra dei Tiepolo”, che da maggio ad ottobre (tappa a Noale il 18 settembre) attraverserà il territorio dell’antico Decumano per raccontarne la storia, svelarne il legame con la città lagunare nel periodo del suo massimo splendore e far conoscere un raffinato patrimonio artistico che porta la firma dei Tiepolo, guida d’eccezione in un viaggio che si fa geografico, storico e culturale, è il cibo, cui spetta il compito di narrare valore e bellezze.

L’iniziativa, che aderisce a Venice to Expo 2015 e coinvolge i comuni di: Scorzè, Mirano, Santa Maria di Sala, Spinea, Noale, Martellago e Salzano, è stata presenta stamane a Mirano dal presidente del consorzio del Decumano Roberto Gallorini alla presenza dei presidente delle Pro Loco e di alcuni Sindaci e amministratori. Ogni comune ospiterà, da maggio ad ottobre, una cena a tema: protagonisti a tavola saranno i prodotti di eccellenza del territorio, con un’attenzione particolare a quelli che si fregiano del marchio IGP e del riconoscimento De.Co.

A fare da palcoscenico alle serate saranno ristoranti noti e, soprattutto, storiche ville venete risalenti all’epoca della Serenissima.

Ciascuno degli appuntamenti gastronomici sarà l’occasione preziosa per conoscere l’opera di due tra i più significativi interpreti del carattere cosmopolita e raffinato di Venezia. Giambattista e Giandomenico Tiepolo, padre e figlio, elessero infatti il miranese a dimora e buen ritiro. E villa Tiepolo a Zianigo diventò per entrambi, ma soprattutto per Giandomenico, un luogo in cui poter dare spazio al proprio talento senza vincoli né costrizioni. Testimone di questo legame idilliaco con il territorio è il “Mondo Novo”, un enorme affresco, realizzato da Giandomenico nella villa di Zianigo, che racconta Venezia attraverso popolani, nobili e borghesi. Il dipinto accompagnerà ciascuna delle 8 serate, trasformandosi da scenografia ideale a ispiratore di ricette e piatti.

Il compito di tradurre a tavola le suggestive pennellate dei Tiepolo sarà affidato alle abili mani di chef del territorio, che si alterneranno ai fornelli presentando 8 menu a tema, ispirati ai colori dei prodotti di punta della Terra dei Tiepolo e guidati dalla stagionalità. In primavera il verde carico dell’asparago di Badoere IGP e del biso di Peseggia De.Co lasceranno così il posto al rosso acceso del pomodoro estivo, mentre il rosso rubino del Radicchio rosso di Treviso IGP, le screziature violacee del Radicchio Variegato di Castelfranco IGP e l’arancio della zucca, annunceranno l’arrivo dell’autunno.

E se la maestria degli chef ai fornelli farà assaporare delizie inedite, la competenza di uno dei massimi esperti di storia della gastronomia accompagnerà gli ospiti in un viaggio nel gusto e nella cultura: sarà infatti Giampiero Rorato, gastronomo, giornalista e scrittore a svelare la storia dei prodotti e i segreti dei piatti.

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Svelata l’immagine dell’Infiorata. Protagonista Eleonora

Cambio d’immagine per l’Infiorata 2015. Lo scatto, che sarà utilizzato per promozionare l’evento in programma dal 5 al 7 giugno a Noale, è stato realizzato da Officina 1.4, lo studio fotografico con sede in via Capitelmozzo. Come location è stato scelto uno dei luoghi simbolo della città: la loggetta di largo san Giorgio. A prestare il suo volto, una giovane studentessa universitaria, Eleonora Celeghin (che incontrate anche al banco dell’enoteca Al Filò, dove aiuta i genitori). Eleonora appare con un ‘particolare’ copricapo fatto di fiori freschi, realizzato con grande maestria da Valeria della fioreria Ai Giardini, di via La Fonda.

“Possiamo con orgoglio dire che si tratta di un’immagine ‘made in Noale’ – spiega il presidente della Pro loco, Enrico Scotton – prodotto di una strategia comunicativa che punta a promuovere le nostre manifestazioni che fanno ormai parte della tradizione declinandole in chiave innovativa. Come per Noale in fiore, anche per l’Infiorata il nostro target è la famiglia. Lì era rappresentata da una ragazzina, qui da una giovane. Come a dire: gli eventi promossi dalla Pro loco sono rivolti a tutti”.

L’immagine che da alcuni giorni circola su Facebook gioca sull’associazione tra il nome dell’evento e il volto della giovane cinto di fiori, ovvero ‘l’Infiorata’.

Presto sarà reso noto anche il programma della manifestazione che, quest’anno, si svolgerà su tre giorni, venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 giugno. “Ci saranno molte novità, pensate per ampliare l’offerta coinvolgendo entrambi le piazze” conclude il presidente Scotton.

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