Noale è tra le mete scelte dal FAI per le giornate d’autunno. La Fondazione, che di recente ha aperto nella città dei Tempesta un suo punto informativo, ha scelto di accompagnare i visitatori alla scoperta di alcuni tesori storici e artistici. Titolo dell’evento, in programma sabato 24 e domenica 25 ottobre, sarà “Noale città fortificata e il fiume Marzenego: un connubio indissolubile. Torre delle Campane e chiesa dell’Assunta”. Si potrà partecipare previa prenotazione sul sito del Fai.

La partecipazione prevede un contributo minimo, in fase di prenotazione, di 3 euro devoluti a sostegno delle attività del Fai. Ovviamente durante la visita e l’attesa sarà obbligatorio indossare la mascherina. Due i turni di visita: al sabato 14.00 e 17.00, alla domenica 10.30 e 17.00. Le visite saranno guidate dagli aspiranti Ciceroni dell’Istituto Majorana Corner di Mirano.

Noale risponde all’esigenza della Signoria dei Tempesta di colonizzare nuove terre e controllare economicamente e politicamente la popolazione rurale, difendendola, anche dalle incursioni delle soldataglie dei confinanti. Documento dell’urbanistica medioevale, Noale conserva leggibile il sistema difensivo e la tipologia a isola che associa il castello e il borgo, caratterizzato da strutture difensive di forza diversa basate sullo sfruttamento delle acque del fiume Marzenego. Sono evidenti le cerchie, prime rudimentali difese e il castello, protetto da fossati e spalti doppi, con due possenti torri, dell’orologio e delle campane, poste a protezione delle due porte d’accesso, l’una sulla strada per Camposampiero e l’altra verso Mestre.