Dopo Vittoria, seduta sulla lancetta della torre dell’orologio (‘Noaleinfiore’), Eleonora incoronata di fiori sotto la loggetta di largo San Giorgio (‘Infiorata’), tocca a Mario, Tommaso e Marieme diventare testimonial di un evento firmato Pro Loco Noale. Per pubblicizzare la Pirola Parola del 6 gennaio 2016, il direttivo dell’associazione si è affidato nuovamente ad Officina 1.4, confermando la scelta di avvalersi di volti di cittadini comuni inseriti nei contesti più suggestivi della città per promuovere le proprie manifestazioni.

Il manifesto che ne è uscito raffigura un anziano, Mario Muffato (conosciuto in paese per Basseo) e due bambini, un maschietto, Tommaso Pelosin, e una femminuccia, Marieme Bousso. Indossando i tabarri realizzati dal Tabarrificio veneto di Mirano, i tre sono ripresi mentre all’imbrunire accedono all’interno della rocca, tenendo in mano un lume e una calza della befana, per partecipare alla festa.

Non è questa l’unica novità della Pirola Parola, edizione 2016. “La nostra festa – spiega il presidente della Pro Loco, Enrico Scotton – si differenza e caratterizza rispetto ad altre presenti sul territorio veneto per la presenza di figuranti in costume che rappresentano i borghi della città. Essi arrivano con i loro carri folcloristici e allietano il pubblico. Quest’anno abbiamo voluto render ancor più bello il momento che precede l’accensione della catasta di legna, raccolta nelle campagne noalesi, invitando il gruppo dei Caenassi di Spinea. Si tratta di una ventina di personaggi in costume inizio Novecento che rappresentano i mestieri che venivano fatti in sella ad una bicicletta. E’ il nostro modo di annunciare l’arrivo del Giro d’Italia che partirà da Noale il 19 maggio prossimo”.

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